Preso da ogni realtà esterna e minacciato dalla magione che lo circonda, Roderick Usher, l’artista morente nel racconto “Il Crollo di Casa Usher” di Edgard Allan Poe, vive un’esistenza parassitaria, nutrendosi di sè stesso, delle sue tenui creazioni artistiche e, infine, della vitalità residua della sua stessa sorella. Rimangono molte domande critiche per coloro che vorrebbero sondare…