La criminologia è la scienza che studia i comportamenti criminali e il grado di pericolosità del reo attraverso un approccio multidisciplinare nel quale psicologia, diritto, antropologia e medicina legale dialogano tra loro per cercare di comprendere il lato più oscuro dell’animo umano.
Cosa succede quando la criminologia incontra il mondo dell’occulto e dell’esoterismo? Il libro “Indagare l’Occulto” è un affascinante viaggio condotto da un giornalista, Andrea Pellegrino, e due criminologi, Silvia Bassi e Francesco Paolo Esposito, che indagano il mondo dell’esoterismo osservando questo sommesso microcosmo da più angolazioni, ciascuno in base alle proprie competenze.
Un libro dai contenuti accademici ma con una narrazione serrata e avvincente. Il risultato è un percorso critico e analitico che, attraverso documenti, aneddoti storici e analisi letteraria, chiarisce in primis l’origine di determinati fenomeni come lo spiritismo, il pensiero magico, la credenza nei poteri del demonio e in seguito li analizza nelle loro motivazioni psicologiche e nelle loro devianze giuridicamente imputabili.
Scopri com’è nato lo spiritismo, a quali risultati ha portato la ricerca parapsicologica, quali sono i trucchi e le tecniche mentali usate dai falsi medium per impressionare gli spettatori durante le sedute spiritiche e far credere loro di avere davanti una persona che conosce tutto della loro vita.
Quali sono le ragioni del satanismo, come riconoscere una psico-setta e le diverse fasi di coercizione mentale di un leader carismatico, la psicopatologia che può celarsi dietro a una presunta possessione demoniaca e come il mito del vampiro sia metafora di un processo psicologico ben preciso.
Il tutto accompagnato dall’analisi di importanti casi di cronaca, italiani e non, che hanno sconvolto l’opinione pubblica per la loro gravità e che hanno dimostrato come l’esoterismo, quando devia dal suo vero scopo di conoscenza iniziatica atta ad elevarsi spiritualmente, possa tramutarsi in una follia con conseguenze devastanti per vittima e carnefice.