Le reti hanno la capacità di fornire sostegno sociale, possono cioè svolgere funzioni di aiuto personale, psicologico, emotivo e strumentale. Tutti i sistemi di sostegno hanno un’ampiezza variabile da individuo ad individuo, anche in funzione dell’estensione della rete personale che influisce sul numero delle persone presenti nel sistema supportivo.
Il seguente scritto, quindi, esaminerà da un punto di vista scientifico, nella prospettiva della Psicologia di Comunità, il valore della rete sociale nel formare sostegno all’individualità in cui viene superata la barriera dell’individualismo forzato che la società attuale vuole imporre.
Un esempio che fa testo in questo contesto, sono sicuramente i gruppi di self-help (auto-aiuto) sono ristretti, fondati su un’interazione faccia a faccia, lo studioso Borman, (1975), ritiene che tali gruppi, sono composti da membri che condividono condizioni, situazioni, retaggi, disagi o esperienze comuni.
L’elemento di modernità dei gruppi di self help è dato da una finalità che non è solo legata al convivere e al riconoscere la positività esperienziale di una situazione di malattia, ma anche all’essere individui che continuamente apprendono e allo stesso tempo insegnano a rivestire nuovi ruoli.
È difficile definire operazionalmente il concetto di sostegno sociale poiché non è ne un intervento, ne un trattamento fornito da operatori specializzati; si tratta piuttosto di un sentimento o un atteggiamento, oltre che dell’espressione di interesse e condivisione.
Il sostegno sociale è ciò che amici, vicini e parenti solleciti riescono a mettere (magari inconsapevolmente) a disposizione l’uno dell’altro.
La rete sociale è un tipo do organizzazione informale che fornisce una risposta ai bisogni fondamentali delle persone: il bisogno di amore, di intimità, di affetto, il bisogno di soddisfare i sentimenti di indipendenza e di collegamento con altri e il bisogno di ricevere aiuto nello svolgimento di determinati compiti.
Le nozioni di sostegno sociale e rete sociale sono argomenti centrali nella psicologia dei servizi , come evidenziato anche da vari autori, soprattutto di matrice tedesca Keupp, Rohrle, 1987) e molti interventi sono stati indirizzati alla creazione di reti di auto-aiuto, tramite centri di coordinamento, che promuovono la formazione, e gruppi di auto- aiuto di tutti i tipi.
Secondo il modello «effetto diretto» le relazioni possono influenzare il benessere attraverso informazioni, servizi forniti dal partner tramite l’influenza sociale della stessa relazione con il partner e attraverso l’impatto che tale relazione ha sullo stato psicologico dell’individuo. Gli individui che hanno una rete sociale ben integrata hanno generalmente fonti multiple e diverse di informazioni e servizi disponibili.
Il supporto sociale si caratterizza anche per il suo ruolo di «cuscinetto» protettivo o moderatore delle conseguenze dello stress. Il soggetto percepisce l’ambiente come fornitore di sostegno e questo lo aiuta a tutelarsi da effetti patogeni di eventi stressanti. Il sostegno sociale, in sintesi, è in grado di ridurre la quantità e qualità negativa degli stimoli stressanti rivalutandoli percettivamente per alleviarne l’impatto emotivo e psicologico e quindi favorire una risposta adattiva.