Una trattazione di tutti gli argomenti fondamentali di Economia aziendale e Ragioneria generale che affronta in modo semplice e sistematico le tematiche rilevanti per lo studio della materia: – la gestione aziendale nei suoi diversi aspetti; – la contabilità generale, mediante l’esposizione degli strumenti e delle tecniche utilizzate e della successione delle scritture che contraddistinguono le diverse fasi della vita aziendale, a cominciare dalla costituzione e dalle consuete operazioni di gestione, per giungere alle scritture di chiusura e di riapertura;
– il bilancio di esercizio, quale fondamentale strumento di conoscenza dell’andamento e degli esiti della gestione aziendale; – le principali tecniche di analisi del bilancio, eseguite con lo scopo di ottenere informazioni aggiuntive dal bilancio dell’esercizio, tramite una sua riaggregazione maggiormente funzionale agli obiettivi dell’analista;
– i principi contabili nazionali e internazionali che individuano i fatti da registrare, le modalità di contabilizzazione degli eventi di gestione, i criteri di valutazione e di esposizione dei valori in bilancio; – la contabilità industriale, quale tecnica amministrativa consistente nella rilevazione dei fatti interni di gestione. Il volume è rivolto sia a studenti universitari sia a coloro che partecipano a concorsi pubblici.
Specifici accorgimenti permettono una migliore comprensione del testo: – caratteri di stampa diversi distinguono le nozioni essenziali dagli approfondimenti; – l’utilizzo del grassetto facilita la memorizzazione di concetti e parole chiave. Ricchi apparati didattici evidenziano i punti che richiedono maggiore attenzione e forniscono informazioni supplementari: rappresentazioni grafiche ampiamente commentate, schemi esemplificativi della disciplina.
Il testo propone, inoltre, lo studio e l’analisi di diversi casi aziendali tratti dalla realtà. Sul sito www.moduli.maggioli.it sono disponibili materiali didattici integrativi.
Indice del volume PARTE PRIMA – Economia aziendale – L’azienda – La gestione aziendale – Le strutture organizzative – La gestione strategica delle imprese industriali PARTE SECONDA – Ragioneria – Contabilità generale – Scritture di costituzione e scritture di gestione – Scritture di chiusura e scritture di riapertura – Il bilancio di esercizio – Principi contabili nazionali e internazionali – Analisi di bilancio – La contabilità industriale
L’economia aziendale nel suo perimetro ristretto studia il sistema-impresa:
1) in primo luogo appunto quale sistema complesso, interazione di elementi materiali, immateriali e personali;
2) in secondo luogo con precipua attenzione alle combinazioni produttive attuate (insieme appunto sistematico di operazioni-processi-combinazioni tesi alla produzione economica, ovvero la produzione di redditi e la riproduzione di capitali);
3) nell’ambito delle sistematiche gestionali, intreccio complesso di elementi tecnici, personali, contabili, organizzativi e non di meno giuridici;
4) nella determinazione delle leggi di equilibrio, sviluppo, eventuale crescita delle imprese di ogni ordine e grado;
5) utilizzando a tal fine la Ragioneria nonché altre tecniche quantitative, la Statistica inferenziale e aziendale, le Matematiche finanziaria e attuariale, e altre ancora.
Dal punto di vista metodologico, essa adotta il metodo induttivo-deduttivo detto sintetico (B. Croce) o misto (G. Zappa), cioè la catena ricorsiva e progrediente di analisi-sintesi-analisi nonché di empiria-astrazione-empiria: metodo realistico e unico appropriato nelle scienze sociali, opposto quindi ai metodi quasi sempre meramente deduttivi della microeconomia[17].
Nell’ambito della Ragioneria si può distinguere tra contabilità esterna (bilancio) e contabilità analitica o dei costi o industriale (costing). Il bilancio (art. 2423 cc) è suddiviso in: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota integrativa, Rendiconto finanziario e Relazione sulla gestione (art. 2424).
Le decisioni aziendali sono distinguibili in decisioni strategiche, gestionali (administrative), operative[18]. Per decisioni strategiche si intendono gli investimenti, ovvero le decisioni concernenti l’installazione di capacità produttiva (materiale e immateriale: dalla localizzazione alla dimensione aziendale alle tipologie produttive e commerciali prescelte, infine alle strutture organizzative.
Si tratta di decisioni di lungo periodo, in quanto durano quanto i tempi necessari per ammortizzarle, e nondimeno di decisioni non-modificabili nel breve, o modificabili ma con costi aggiuntivi usualmente ingenti (capitale fisso, capitale circolante, breakeven point).
Esistono poi i cosiddetti sistemi di programmazione e controllo, costituiti sostanzialmente da tre fasi: pianificazione strategica, piani di medio-breve periodo, programmazione relativa all’esercizio successivo (budgeting). Tramite il budget si provvede – una volta stabiliti gli obiettivi e iniziatasi la gestione – 1) alla misura dei risultati economici, quindi 2) all’analisi degli scostamenti, infine, ove necessario, 3) all’introduzione di azioni correttive.
Nell’ambito dell’organizzazione aziendale si studiano microstrutture e macrostruttura. Per microstruttura si intende l’attribuzione dei ruoli, compiti e meccanismi di coordinamento a diversi soggetti aziendali, mentre per macrostruttura si intende l’insieme di relazioni che legano le diverse unità organizzative tra di loro.