I continui mutamenti normativi che caratterizzano il nostro Paese e i progressi scientifico-culturali, in ambito sia giuridico sia medico-scientifico e psico-sociale hanno reso necessaria la realizzazione della nuova edizione di Psichiatria forense, criminologia ed etica psichiatrica.
Vittorio Volterra ha coinvolto nella realizzazione di questa seconda edizione 44 prestigiosi Opinion Leader del settore. Punti di forza Sono stati inseriti più di venti nuovi argomenti e tutti i capitoli sono stati rivisti e aggiornati.
Con la sua antica esperienza e chiarissima competenza, infatti, il prof. Vittorio Volterra ha coordinato la stesura di un testo che, unendo la fruibilità di un manuale alla specificità
di un trattato, fornisce un’organizzazione sistematica e ordinata di materie così complesse e articolate quali sono oggi la psichiatria forense e la criminologia.
Sempre più frequentemente, lo psichiatra è chiamato, nella sua pratica quotidiana, a rispondere a quesiti pertinenti ad aspetti e aree della vita dell’individuo che oltrepassano la sfera della psicopatologia.
Inoltre, il medico e in maggior misura lo psichiatra nel loro operare impattano oramai costantemente in obblighi in materia di diritto del malato alla salute, ma anche a una “scelta”, che spesso sono contradditori e non d’interpretazione univoca, la cui inadempienza potrebbe comunque essere interpretata come reato.
ll confine tra il diritto alla salute, il consenso informato, oggi molto più articolato rispetto a un passato anche recente, e il diritto del paziente alla scelta della qualità delle terapie possono, in alcuni casi non coincidere e il medico si trova spesso nella condizione di dover dipanare questioni molto complesse e soprattutto di matrice talvolta molto distante dal corpus degli studi medici classici.