L’enfasi posta oggi sulla qualità rende il controllo della qualità un’area fondamentale per l’applicazione della statistica nell’industria. Per questo motivo, i grafici e i diagrammi statistici sul controllo della qualità sono strumenti indispensabili per monitorare i risultati di un processo produttivo.
Ad esempio, prendiamo in considerazione una macchina che riempie dei contenitori con 12 once di una bevanda analcolica. Per verificare se il riempimento è costante nel tempo, un addetto alla produzione seleziona un campione di contenitori a intervalli regolari e calcola il numero medio di once per il campione.
Questa media viene rappresentata come valore A-bar su un diagramma A-bar.
Se il valore A-bar viene rappresentato al di sopra del limite di controllo del diagramma, significa che il riempimento è in eccesso; se, invece, il valore A-bar viene rappresentato al di sotto del limite di controllo del diagramma, significa che il riempimento è in difetto.
Fintanto che i valori A-bar rimangono tra il limite superiore e il limite inferiore di controllo, il processo viene considerato “sotto controllo”.
Tuttavia, non basta semplicemente ottenere un diagramma A-bar per garantire il controllo della qualità. È fondamentale interpretare i dati in maniera corretta e, se necessario, effettuare degli aggiustamenti per correggere un processo di produzione.
Ecco dove entrano in gioco le esperienze degli studiosi di statistica: lavorando a stretto contatto con gli addetti alla produzione, possono aiutare a interpretare i dati in maniera precisa e individuare eventuali problematiche che richiedono correzioni.
In questo modo, possono garantire che il processo produttivo sia sempre “sotto controllo” e che la qualità sia costantemente garantita.